Europa e nel mondo intero
Il movimento comunitario contemporaneo è globale. Uno sguardo alla "Directory delle comunità" e alla loro mappa del mondo sul sito web mostra il numero impressionante di comunità che si estende su tutto il globo.
Il movimento comunitario contemporaneo è globale. Uno sguardo alla "Directory delle comunità" e alla loro mappa del mondo sul sito web mostra il numero impressionante di comunità che si estende su tutto il globo.
Il movimento comunitario contemporaneo iniziò in Germania nel corso del movimento degli anni '60. La K1 e la K2 (“Kommune 1” e “Kommune 2”) a Berlino hanno rivoluzionato in modo militante la ricerca di nuove forme di vita in opposizione alle forme di vita sociali e sessuali più convenzionali nel movimento “rivoluzionario”. I compagni della K1 e K2 insistevano che un movimento che pretende di essere rivoluzionario in qualche modo deve almeno iniziare ad anticipare nella pratica quotidiana quello che dovrebbero diventare i principi di convivenza nella Nuova Società del futuro.
Utopiaggia è un ecovillaggio in Italia, ma non è un ecovillaggio italiano. Sfortunatamente, potremmo affermare. Uno dei nostri figli, che ora vive con la sua famiglia a Berlino, quando andavamo alla gelateria del paese nella valle era solito dire "Ora andiamo in Italia". In qualche modo, purtroppo, aveva ragione e nel frattempo è cambiato troppo poco. Ma questa non è tutta la storia. Ci sentiamo comunque parte del movimento per l'ecovillaggio in Italia e siamo membri del RIVE la "Rete Italiana Villaggi Ecologici".
Abbiamo approfittato in passato dalla professionalità di Eva Lotz e un suo lavoro di supervisione cercando di renderci consapevoli dei nostri modi di comunicare e interagire.
La prassi comunitaria viene considerata tipicamente roba di sinistra. Questo è più giusto che sbagliato. Queste comunità lottano per l'uguaglianza, anche se spesso è difficile contrastare le strutture gerarchiche. Le donne dovrebbero avere gli stessi diritti degli uomini, anche se nella prassi quotidiana non è facile raggiungere l’uguaglianza tra il lavoro femminile e quello maschile figuriamoci abolire la divisione.
Visto che la destra ha più a che vedere con la conversazione di valori tradizionali, il movimento comunitario, con un approccio sperimentale alle forme di vita e di lavoro, si trova difatti più nello spettro politico sulla sinistra. Ma in contrasto con i movimenti politici convenzionali, non è tanto una questione di militanza e prediche, ma di convincere attraverso una prassi diversa.
Pensare globalmente e agire localmente era un modo di dire semplice ma geniale.